Quali risorse per il welfare? LEDHA lancia una mobilitazione…

LEDHA scrive a Formigoni per esprimere la propria preoccupazione in merito alla riduzione delle risorse per gli interventi di carattere sociale. Prevista una mobilitazione delle associazioni il 19 maggio a Milano
Alla cortese attenzione di
Roberto Formigoni
Presidente Regione Lombardia
p.c. Giulio Boscagli
Assessore alla Famiglia, conciliazione, integrazione e solidarietà sociale
Davide Boni
Presidente del Consiglio regionale

Spettabile Presidente,
LEDHA – Lega per i diritti delle persone con disabilità, a nome e per conto delle oltreduecento associazioni lombarde di persone con disabilità e dei loro familiari che rappresenta (tra cui ANFFAS Lombardia, UILDM, AISLA, AISM…), Le scrive questa lettera per presentarle e condividere le preoccupazioni che sono al centro della nostra attenzioneormai da diverso tempo.
Le scelte operate dal Governo nazionale stanno infatti avendo i loro primi effetti pratici nella vita dei cittadini con disabilità che vivono in Lombardia. La forte riduzione del Fondo Nazionale per le Politiche Sociali e l’azzeramento del Fondo per la Non Autosufficienza, che dispiegheranno i loro effetti nel 2012, stanno infatti già condizionando le scelte dei comuni lombardi sul sostegno di servizi essenziali quali l’assistenza domiciliare, i progetti per la vita indipendente, i servizi diurni, le comunità alloggio.
A livello nazionale i finanziamenti passano da 2 miliardi e 527 milioni del 2008 ai 545milioni previsti per il 2011. Un taglio, netto e radicale, che interviene sulla spesa destinata ai servizi sociali, già molto bassa nel nostro paese, e che colpisce tutte le persone con disabilità che già oggi vivono o rischiano di vivere in condizioni di emarginazione e di discriminazione. Ancora una volta il costo ed il peso dell’assistenza viene scaricato sulle famiglie, senza offrire nessuna speranza di veder riconosciuti i diritti alla pari opportunità ed alla eguaglianza di trattamento affermati dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, ratificata ormai da due anni anche dal nostro paese.
Per questo motivo LEDHA, come altre organizzazioni territoriali in altre regioni di Italia ed insieme alla FISH a livello nazionale, promuove lo stato di mobilitazione delle associazioni, per rendere consapevoli le persone con disabilità ed i loro familiari dei rischi che stanno correndo, per informare l’opinione pubblica della situazione che si sta creando e per sollecitare le istituzioni a prendere tutti i provvedimenti necessari per rispettare i diritti delle persone con disabilità.
Una richiesta particolarmente importante per la Lombardia che vede messo a rischio quella rete di interventi e politiche costruite negli anni da un tessuto sociale particolarmente attento ed attivo nel nostro settore. Per i dati in nostro possesso la situazione in Lombardia prevede:

Per il 2011, per via dei ritardi nei trasferimenti dalla Stato alle regioni, una contrazione di risorse complessive provenienti dal FNPS e dal FNA pari a circa 21 milioni di Euro, rispetto all’anno scorso, e di 40 milioni di Euro rispetto al 2008.
Nel 2010 il taglio comporterà invece l’azzeramento del Fondo per la Non Autosufficienza (-56.494.000 €) e ulteriormente ridurre il Fondo Nazionale per le politiche sociali (-60.000.000 €).
LEDHA ha apprezzato lo sforzo fatto per il 2011 dalla Regione Lombardia per ridurre la quota trattenuta a livello centrale per poter offrire più risorse ai Comuni. La preoccupazione resta comunque alta, anche perché abbiano notizie da diversi territori, che la programmazione degli interventi venga effettuata mettendo in conto una riduzione di oltre il 50% del Fondo Sociale Regionale con una riduzione complessiva quindi delle risorse per gli interventi di carattere sociale già per quest’anno ed ancora più drammatica per l’anno prossimo.
Con questa lettera chiediamo quindi alla Giunta Regionale di assumersi formalmente l’impegno di:
appoggiare le richieste delle associazioni a livello nazionale affinché siano ripristinate le risorse economiche destinate al Fondo Nazionale per le Politiche Sociali e al Fondo per la Non Autosufficienza e contemporaneamente procedere per la definizione dei Livelli Essenziali di Assistenza e dei Livelli Essenziali di Assistenza Sociale;
impegnarsi a compensare con risorse proprie i tagli previsti per il 2011 e 2012 e a confermare quanto erogato in questi anni con il Fondo Sociale regionale per garantire le risorse necessarie alle amministrazioni comunali per finanziare i servizi in atto;
continuare con ancora maggiore determinazione ad attuare quanto previsto nel Piano di Azione Regionale per le politiche in favore delle persone con disabilità, in particolare nella definizione del processo di presa in carico, nella sperimentazione di Livelli Essenziali di Assistenza Sociali regionali e negli interventi a sostegno della vita indipendente

Non vogliamo che il welfare si trasformi in carità o assistenzialismo ma che sia uno dei motori dello sviluppo del nostro territorio.
Crediamo in un modello di welfare che sia capace di rispondere ai bisogni concreti delle persone promuovendo i diritti di cittadinanza, di inclusione e partecipazione sociale. Vogliamo affermare che il costo dei servizi sociali in favore delle persone con disabilità debba essere definito correttamente come il costo parziale contro la discriminazione di cui le persone con disabilità sono vittime.
Chiediamo che a tutte le persone con disabilità sia riconosciuto il diritto di poter contribuire attivamente alla crescita, sociale, civile ed economica del nostro paese.
Per questo motivo Le chiediamo un incontro per verificare la possibilità di azioni comuni e averLa al nostro fianco in un prossimo evento pubblico di carattere regionale su questi temi, che stiamo organizzando per il prossimo 19 maggio a Milano.
Distinti saluti
Fulvio Santagostini
Presidente LEDHA

NOMINE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO

Il 24 aprile 2011 si è tenuta l’Assemblea ordinaria dei soci dell’As.Pi Cassano Magnago per eleggere il consiglio direttivo.
Di seguito riporto il risultato delle votazioni come da verbale:

ALPARI DONATA 80
BARDELLI MARIO 71
BELVISI GIUSEPPINA 40
CASOLO GIORGIO 26
CASTELLI ADELIO 30
CIBIN GRAZIELLA 31
FERRARI ADRIANA 83
FRANZINI SANDRA 17
GARCIA DOLORES 39
GERIA GINO 16
GUSSONI PIERO 63
LATTUADA CARLO 57
NOGARA MARIA 7
QUAGLINI GIULIA 99
RABAGLIATI CHIARA 7
TUCCI PASQUALE 23

quindi le nomine:

– Presidente viene confermata la consigliere QUAGLINI  GIULIA
– Vice presidente viene confermato il consigliere BARDELLI MARIO
– Tesoriere viene nominato il consigliere LATTUADA CARLO con l’incarico di redigere i verbali delle riunioni
– Responsabile della Segreteria e Comunicazioni varie viene nominata la consigliere ALPARI DONATA
– Responsabile delle Attività complementari alle terapie farmacologiche viene nominato il consigliere GUSSONI PIERO
– Responsabile dei Contatti con istituzioni ed altre associazioni viene nominata la consigliere BELVISI GIUSEPPINA
– Responsabile delle attività di socializzazione ed eventi viene nominata la consigliere FERRARI ADRIANA.